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Benevento – Un punto prezioso ma anche un po’ di rammarico. Ernesto Torregrossa tira le somme del pomeriggio sannita ma guarda il bicchiere mezzo vuoto: “Per come si era messa la gara c’è un po’ di delusione, ma questo pareggio può essere fondamentale per il nostro cammino e ce lo teniamo stretto. Siamo stati bravi a passare in vantaggio e il gol è stato frutto di una bella azione corale. Mi aspettavo il passaggio di Donnarumma proprio in quella zona dell’area e non ci ho pensato su due volte ad aggredirla”. 

Il cambio di allenatore ha ridato ai tifosi un altro Brescia: “Con l’arrivo di Corini abbiamo ritrovato serenità e siamo stati in grado di cambiare mentalità. Questo è secondo me il passaggio più importante che abbiamo compiuto noi giocatori abituati a lottare principalmente per la salvezza negli ultimi anni. Ora si gioca per qualcosa di più importante e non vogliamo perdere l’occasione”. 

La vittoria è stata compromessa da un autogol di Cistana: “Sono cose che capitano, non è la fine del mondo. Sarà che negli ultimi anni ne abbiamo commessi tanti e che quando gli obiettivi diventano più ambiziosi queste cose pesano di più, ma mi sento di dire che questo episodio non rappresenta affatto un dramma. Cistana è alla sua prima stagione in serie B, è un ’97, non va assolutamente valutato su questo. Dispiace maggiormente non aver sfruttato le occasioni per il 2-0. Magari dall’esterno non si sono viste, ma in campo abbiamo avuto almeno un paio di chance per arrivare al raddoppio. Con un po’ di lucidità in più avremmo portato a casa la gara”.