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A inaugurare la settimana che porterà alla sfida tra Palermo e Benevento ci pensa Gennaro Tutino. L’attaccante originario di Napoli ha parlato ai microfoni ufficiali della società rosanero, analizzando la sconfitta di Venezia e proiettandosi al confronto di sabato contro i giallorossi di Andrea Agostinelli. Arrivato a gennaio dal Parma, Tutino ha trovato in Laguna il suo secondo centro con i siciliani dopo quello messo a segno contro il Modena.

Venezia – E’ stata una sconfitta che brucia, fa male. Volevamo riuscire a tutti i costi a portare qualche punto a casa. Siamo andati in vantaggio e ci siamo fatti recuperare, forse abbiamo accusato mentalmente il gol del pareggio e nella ripresa non siamo più riusciti a essere gli stessi del primo tempo. Siamo dispiaciuti, ma la partita è andata e l’unica cosa che possiamo fare è pensare alla prossima, iniziando a lavorare forte fin da oggi. Dobbiamo fare autocritica sugli errori commessi, sulle cose che dobbiamo migliorare e l’unico modo che abbiamo è lavorare sul campo, restando concentrati perché mancano ancora cinque partite e ci sono tanti punti. Lavorare forte durante la settimana è la sola cosa che possiamo fare per cercare di conquistare punti in campo.

Gol – Mi dispiace che non sia servito a portare punti. Avrei preferito non segnare ma che la squadra avesse vinto o pareggiato, l’obiettivo deve essere quello comune. In queste ultime partite cercherò di dare il massimo, come ho sempre fatto. Spero che qualche gol possa servire alla squadra.

Tifosi – Siamo tutti dispiaciuti per i tifosi che ci seguono, anche a Venezia abbiamo avuto il sostegno di un settore stracolmo. Gente che fa i sacrifici per seguirci, vorrebbero vedere sempre la squadra vittoriosa e questo nell’ultima partita non è capitato. A nome mio e dei miei compagni siamo amareggiati. Sono convinto, però, che i nostri tifosi ci seguiranno in tanti nel prossimo incontro casalingo. Per cercare di dargli delle soddisfazioni contro il Benevento non possiamo fare altro che lavorare forte durante la settimana.

Benevento – E’ il nostro unico pensiero, la prossima partita è sempre la più importante. Veniamo da risultati altalenanti, è da un po’ che non vinciamo e in casa vogliamo conquistare i tre punti. Sappiamo che il Benevento non rispecchia nei valori l’attuale classifica, l’anno scorso è arrivato settimo. Il cambio di allenatore gli darà ulteriori motivazioni, ma noi ne dovremo avere il doppio per portare a casa la partita.

Palermo – Sono arrivato a gennaio e mi sono integrato benissimo in questo gruppo, compostato da ragazzi bravi e, soprattutto, forti. Mi hanno fatto sentire subito a casa. Sapevo di trovare un gruppo forte, capace di tirarsi fuori da situazioni difficili. Se oggi la situazione è diversa è perché hanno dimostrato di essere forti e compatti. Io e la mia famiglia ci siamo ambientati benissimo a Palermo, la trovo molto simile alla mia Napoli. Venivamo da un anno e mezzo a Parma, dove si vive in un modo diverso. Spero di poter conoscere meglio Palermo a fine campionato, non l’ho girata tanto perché siamo concentrati sull’obiettivo da raggiungere.