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Benevento – Accertata la retrocessione in serie B, il Benevento dovrà trovare nuovi stimoli per affrontare gli ultimi quattro impegni di campionato. La compagine giallorossa ha sempre giocato a testa alta contro ogni avversario ma, adesso che anche l’aritmetica ha voltato le spalle alla Strega, bisognerà valutare come reagiranno i giallorossi. Chiudere l’annata in maniera positiva, evitando altri record negativi, sarebbe il minimo sindacale da chiedere al Benevento. Gli stimoli, però, sono determinanti nel calcio e in questo dovrà essere bravo Roberto De Zerbi, evitando che i suoi stacchino la spina dopo lo storico successo di San Siro.

Le gare che aspettano i sanniti non sono quelle da “copertina“: Udinese, Spal, Genoa e Chievo. Tolti i liguri, tre squadre in corsa per la permanenza nel massimo campionato e che, almeno sulla carta, dovrebbero avere motivazioni maggiori rispetto a Tosca e compagni. Giallorossi, insomma, possibili giudici della salvezza nel mini-ciclo finale che li attende e che si aprirà domenica prossima con il penultimo confronto casalingo dell’anno. Al “Ciro Vigorito” arriverà l’Udinese del neo tecnico Igor Tudor, conosciuto per i suoi trascorsi italiani con Juventus e Siena.

Il croato ritroverà la serie A salutata nel 2007 per chiudere la carriera da calciatore nell’Hajduk Spalato, società dove ha intrapreso la carriera da allenatore. Tornerà con una nuova veste e per il Benevento ci sarà l’incognita di non conoscere un tecnico che, fino ad ora, ha allenato in patria, in Grecia al Paok Salonicco e in Turchia (Karaburspor e Galatasaray). Sarà il primo confronto con De Zerbi e l’allenatore del Benevento potrà eventualmente chiedere consiglio al brasiliano Sandro. Il centrocampista, arrivato a gennaio dall’Antalyaspor, ha avuto modo di vedere da vicino il Tudor allenatore. Il 6 marzo 2017 andò in scena il confronto tra il club di Adalia e il Galatasaray guidato dall’ex Juventus. A imporsi fu la compagine di Istanbul per tre reti a due, con Sandro costretto a seguire l’intero match dalla panchina. L’occasione, magari, per carpire qualche segreto e per riferirlo a De Zerbi, facendo in modo che il Benevento possa chiudere a testa alta la sua stagione.