Benevento – “Sorsi di salute, il vino senza frasca”, una bella ‘botte’ di ottimismo in un’epoca in cui le informazioni e le notizie su quello che beviamo e mangiamo tutti i giorni fanno accapponare la pelle. Suggestiva e solenne la sede scelta dall’editore Maurizio Cuzzolin, e cioè lo storico Palazzo Paolo V per una presentazione di un libro che mette, è il caso di dirlo, allegria. Si tratta di un saggio, ma anche di una operazione dal taglio divulgativo dedicato al vino. È una bevanda antichissima, ma questi preziosi “Sorsi di salute” attentamente centellinati e moderatamente assunti, non fanno male. L’evento è organizzato dal Lions Club Benevento host con la collaborazione dell’Assessorato alla cultura del comune di Benevento nell’ambito della rassegna maggio del libro 2019.
Il libro si articola in una interessante selezione di conoscenze, coltivate e assemblate con sapienza ed affinate con maestria su una delle componenti fondamentali in un pasto di milioni di italiani. L’ autore, Michele Scognamiglio, qualificato dal punto di vista scientifico a discutere sulla materia essendo un biochimico, ritiene che negli ultimi anni, la smania di trovare a tutti i costi, un nesso tra quanto portiamo alla bocca ed il nostro stato di benessere o di malattia ha prodotto in molti casi messaggi fantasiosi, confusi e talvolta contraddittori: “Il vino ha la fondata possibilità di contribuire al nostro benessere e di migliorare il nostro stato d’animo più semplicemente anche solo convincerci di poterlo fare. La assunzione in quantità moderata e responsabile di vino, beninteso di qualità, non è nociva per il corpo umano”.
Ad introdurre la serata il vice presidente della Coldiretti Davide Minicozzi: “L’Agricoltura è vicina al mondo della cultura. Una corretta alimentazione non è solo una questione di tendenza o un fattore collegato all’estetica. Una dieta sana aiuta a prevenire malattie cardiovascolari ed è fondamentale come supporto a terapie mediche di vario tipo. Un’alimentazione corretta e un’educazione alimentare basata su criteri scientifici aiutano e diminuiscono il presentarsi di alcune patologie”.