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Foglianise (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo ‘Liberamente Foglianise’ a firma della capolista Grazia Pedicini.

Come è noto, la lista Liberamente Foglianise, dopo l’esito elettorale del 4 ottobre, che la vedeva collocarsi a soli quattro voti di differenza rispetto a quella avversaria, ha presentato ricorso presso il TAR Campania perché si procedesse al riconteggio dei voti ed, eventualmente, all’annullamento della intera procedura elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco di Foglianise.

Il ricorso si basava sull’accertamento di diverse irregolarità riscontrate nei verbali di tutte le tre sezioni dell’ufficio elettorale, ognuna delle quali irregolarità veniva censurata perché in grado di compromettere in maniera determinante l’esito finale delle votazioni.
Oggi Liberamente comunica che il ricorso ha superato la cosiddetta “ prova di resistenza “, in quanto giudicato ammissibile dal Tribunale Amministrativo; i giudici hanno valutato che tutte le censure evidenziate, qualora fondate, potrebbero comportare il ribaltamento del primo risultato elettorale. Ha emesso così l’ordinanza del 10 gennaio 2022, con la quale, uditi per ambedue le parti i difensori, ha disposto la verificazione delle schede utilizzate e non utilizzate per la votazione e il nuovo spoglio dei voti assegnati , con riferimento alla sezione n.2.
Lo stesso Tribunale si è poi riservato di assumere la decisione finale, ad esito della verificazione e dell’esame delle altre censure presentate, nella udienza fissata per il giorno 3 maggio 2022.

Una situazione, quindi, ancora “ in itinere “, i cui sviluppi sono al momento non pienamente prevedibili, della serie “ tutto è ancora possibile”.

Noi di Liberamente siamo soddisfatti di questo primo risultato, perché abbiamo avuto la conferma che i nostri dubbi di legittimità sulla procedura elettorale erano fondati e pertinenti.
Siamo anche consapevoli che l’intervento della Giustizia Amministrativa, i cui esiti sono, come detto, imprevedibili e i cui tempi tecnici sono certamente non brevi, mantiene “ sospesa “ la vita politica nel nostro paese. Una sospensione nella quale diventa più difficile fare concreta opposizione e nella quale, secondo noi, altrettanto difficile dovrebbe essere amministrare, al di là delle ostentate sicurezze .
Ma era ed è doveroso ristabilire la legittimità, era ed è doveroso attendere con fiducia la decisione dei giudici: un risultato elettorale, quando si attesta su un così ridotto numero di voti di differenza, non può in alcun modo essere viziato da dubbi di legittimità procedurale.
Vogliamo un risultato elettorale , qualunque esso sia, limpido e certo.
Crediamo fermamente che tutti lo vogliano così, come altrettanto fermamente crediamo che ambedue le metà nelle quali si è diviso il paese nelle urne di ottobre non solo lo vogliano ma, soprattutto, lo meritino”.