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Benevento – Sabato il suo Giugliano ha vinto contro la Virtus Francavilla rafforzando la candidatura al ruolo di matricola terribile del girone meridionale di serie C. Walter Zullo, ex difensore di Benevento, Sudtirol e Cremonese, ha analizzato il weekend calcistico ai microfoni di Anteprima24. Attenzione sicuramente puntata sulla sua esperienza attuale, ma lo sguardo è andato anche a Sudtirol-Benevento e Cremonese-Napoli, gare che ha seguito con grande attenzione. 

Il Benevento e il Sudtirol, squadre in cui hai militato, hanno pareggiato nel confronto del Druso. 

“E’ stata una partita equilibrata, alla fine credo che il pareggio sia stato il risultato più giusto per ciò che ha dimostrato la gara tra primo e secondo tempo”.

A tuo avviso cosa è mancato al Benevento per ottenere i tre punti?

“Credo che al Benevento principalmente sia mancata la gamba per andare a vincere la gara. Al di là delle assenze, la squadra credo debba migliorare la preparazione atletica per restare in partita novanta minuti allo stesso ritmo”.

Come ti spieghi lìavvio stentato dei giallorossi? Sei stupito invece dalla squadra di Bisoli?

“Il Benevento è partito in difficoltà, è evidente, credo che sin dal ritiro, in generale c’era un malcontento sempre crescente della piazza verso la figura dell’allenatore, e questo è arrivato anche ai calciatori. Non credo si lavorasse in serenità. In più la B è un campionato particolare, si può perdere e vincere con chiunque. E’ stato importante per il Sudtirol il cambio di allenatore, avevano bisogno di qualcuno che conoscesse la categoria e hanno trovato il tecnico giusto”.

Dal Napoli è arrivata una vittoria larga contro un’altra tua ex squadra, la Cremonese. Nonostante il risultato dica il contrario, i grigiorossi hanno fatto tremare la squadra di Spalletti. Come valuti l’avvio di stagione delle due squadre?

“Il Napoli sta facendo grandissime cose. A Cremona non era facile la squadra di Alvini gioca bene e lotterà fino alla fine per salvarsi. Gli azzurri in questo momento viaggiano a una velocità superiore rispetto alle altre. Stanno esprimendo credo il miglior calcio d’Europa al momento”.

Quest’anno per te un nuovo inizio con la maglia del Giugliano. Sabato è arrivata un’altra vittoria, contro la Virtus Francavilla, che vi proietta in zona play off…

“A Giugliano stiamo facendo molto bene, siamo contenti. C’è un gruppo molto unito, un ambiente positivo, grande unità di intenti da tutte le parti in causa. La società non ci fa mancare nulla, sappiamo che il percorso sarà lungo e complicato, ma con questa dedizione, seguendo il lavoro del mister potremmo raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza”.

Parlando sul piano strettamente personale, cosa ti aspetti da questa stagione?

“Personalmente sono contento sia a livello fisico che di collettivo. Mi sento bene e spero di dare un contributo sempre maggiore alla squadra”.

Il girone C è come ogni anno molto difficile, qual è la tua favorita per la promozione diretta?

“In questo momento Catanzaro e Crotone sono ovviamente le pretendenti principali per andare in Serie B. Il campionato è lungo e difficile, ci sono squadre forti che alla lunga verranno fuori, ma credo che le due calabresi siano un passo avanti”.


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