- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Camigliano/Bellona (Ce) – Un uomo barricato in casa che spara all’impazzata dal balcone di casa e poi si uccide lasciandosi alle spalle . il corpo senza vita di sua moglie.

Un caso di cronaca rimbalzato sui media nazionali per giorni e che ancora risuona tra le strade di Camigliano, piccolo centro urbano tra Bellona e Capua.

Ma mentre tutto ritorna alla normalità, e i riflettori della cronaca si abbassano, si accendono le fiaccole delle donne per le donne vittime di amori malati. E Anna Carusono, la quarantanovenne di Bellona uccisa dal marito Davide Mango il 22 gennaio, diventa l’ennesimo simbolo di una violenza mascherata da amore.

E per lei, e per tutte le tante vittime  le donne, stoiche vittime di ogni genere di violenza, per Suami e accanto a Suami, l’Associazione Spazio Donna Onlus parteciperà alla fiaccolata che si terrà domenica 4 febbraio alle ore 18 a Camigliano (Ce), per rivendicare il diritto di essere donne libere, per rompere il silenzio, per stringersi forte al dolore e alla rabbia di chi resta, di chi non ci sta più e urla “basta”.

“Quante Anna incontriamo per strada, al supermercato, al parco? – spiega l’associazione Spazio Donna – Sono tutte quelle donne che dietro un sorriso nascondono una vita fatta di violenza, di prevaricazioni, di silenzi. Una storia che ha sempre lo stesso copione: un marito padrone, dei figli spettatori di indicibili attimi di follia e un terribile epilogo in quelle mura che l’hanno vista rimboccare le coperte e dare il bacio della buonanotte alla sua bambina, quelle stesse mura che ora custodiscono il silenzio di una donna, una mamma che non farà più ritorno a casa”.

Ai partecipanti si chiede solo di portare con sé una fiaccola.