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Caserta – Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalla società Basket Juvecaserta srl contro la decisione emessa dal Collegio di Garanzia per lo Sport del Coni che in pratica confermava la delibera della Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) che aveva escluso il club casertano dall’iscrizione al campionato di Lega A1 2017-2018 per il mancato rispetto di parametri di bilancio. “Non mi fermerò qui” dice Iavazzi, che poi sottolinea che “come società abbiamo ancora il nostro codice della Fip, quindi siamo regolarmente iscritti”. La Juvecaserta chiedeva al Tar di sospendere l’efficacia della decisione del Collegio del Coni, sebbene un’eventuale pronuncia positiva dei giudici non avrebbe comunque provocato la riammissione del team campano al massimo campionato; i magistrati hanno invece ritenuto insussistenti i presupposti di fatto e di diritto per l’accoglienza dell’istanza. Si consumò a luglio la fase finale della crisi della Juvecaserta; fu la Comtec, la Commissione Tecnica della Federazione, ad presentare ad aprile scorso dei rilievi alla Juvecaserta, chiedendo il rientro nei parametri di bilancio entro il 10 luglio; la Comtec accertò in particolare la violazione del quoziente del rapporto ricavi/indebitamente/patrimonio netto che sarebbe stato superiore al valore di 1,8 al 31 marzo 2017, e l’inadempimento degli obblighi nei confronti dei tesserati; al 10 luglio, data concessa al club per adeguarsi, la Comtec espresse parere negativo. La Fip ha preso così atto del parere e ha deciso di non ammette la Juve al campionato. Il presidente del club Raffaele Iavazzi ha sempre ribadito che la società ha agito con correttezza adeguandosi alle prescrizioni della Comtec, e che la decisione della Fip sarebbe stata “politica”; al posto di Caserta è salita in A1 Cremona, che a maggio era retrocessa.