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Caserta – “Come spesso capita siamo costretti a specificare quello che la stampa riesce puntualmente (e ormai non più stranamente) a travisare. I magistrati del Consiglio di Stato non si sono pronunciati nel merito del ricorso presentato dai 4 comuni di San Nicola La Strada, Casagiove, Capodrise, Recale, da Speranza per Caserta e dalle Associazioni ambientaliste. I magistrati si sono espressi sull’istanza di sospensione richiesta dai ricorrenti per motivi cautelari“.

Lo scrive in una nota il coordinamento di Speranza per Caserta per fare chiarezza in seguito alle notizie fuorvianti pubblicate da alcuni media che parlavano di ‘bocciatura del ricorso’. Non ravvisandone la necessità, i magistrati hanno respinto l’istanza di sospensione cautelare mentre si affronterà, nelle prossime settimane, il ricorso nel merito della vicenda. Speranza per Caserta, insieme ai 4 Sindaci e alle Associazioni ambientaliste si sta battendo per  fermare la realizzazione di un impianto sovradimensionato (40mila tonnellate) rispetto alle esigenze del capoluogo e che si vuole realizzare in una zona, come quella di Ponteselice, che è tutelata dalle normative regionali in materia.

Come giustamente scritto nel dispositivo dei giudici del Consiglio di Stato -spiegano gli esponenti di Speranza per Caserta – gli apparenti motivi della bocciatura al Tar non sono stati al centro della valutazione della richiesta e attendiamo la discussione nel merito, con la speranza che si possa riaffermare il diritto dei cittadini a difendere la propria salute dalle decisioni clientelari e predatorie della politica casertana“.

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