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Processo immediato per l’autore del furto del campo di calcetto comunale avvenuto ad Aversa (Caserta) il primo febbraio scorso. Lo ha disposto il gip del tribunale di Napoli Nord, che ha mandato a giudizio un uomo del posto che, secondo le indagini realizzate dalla Polizia Locale di Aversa guidata da Antonio Piricelli, sarebbe stato il mandante e istigatore morale della condotta posta in essere concretamente da tre operai, che agirono in pieno giorno, sotto gli occhi attoniti di tanti cittadini che vivono attorno al parco di via Bachelet, dove c’era il campetto di calcio comunale. I tre operai, arrivati con un camion, smontarono e portarono via porte, pali, le recinzioni, non lasciando nulla del campo dove i bambini quotidianamente giocavano.
L’episodio fu condannato dal sindaco Alfonso Golia e destò rabbia e indignazione tra i residenti, visto che il campetto era usato soprattutto dai bambini del posto. Gli agenti del Comando di Polizia Locale sentirono testimoni, visionarono anche video risultati però poco utili, e in poco tempo identificarono i tre operai, che furono inizialmente denunciati, salvo poi scoprire che non sapevano nulla della proprietà pubblica del campetto; emerse infatti che i tre stavano effettuando lavori presso una vicina proprietà di un privato, e che proprio quest’ultimo aveva commissionato loro lo smontaggio del campo, facendo loro pensare che si trattasse di un’area di sua pertinenza. Così non era, e alla fine sotto processo è andato solo il mandante del furto.