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Caserta – Un cantiere stradale dove lavorava una ditta in subappalto, non segnalato in strada e non autorizzato dal Comune, pericoloso per la circolazione stradale, è stato sequestrato dalla Polizia a Marcianise, nel Casertano, nell’ambito di controlli di tipo amministrativo che la Questura di Caserta ha intensificato sul territorio. Sono state denunciate sette persone tra cui gli operai al lavoro, il responsabile della sicurezza e l’amministratore della società.

L’11 agosto scorso, nell’ambito sempre dello stesso tipo di controlli, svolti però nel vicino comune di Capodrise, i poliziotti del Commissariato di Marcianise si imbatterono e sequestrarono un altro cantiere stradale “invisibile”, denunciando anche in quel caso sette persone, e soprattutto scoprirono che la ditta che lavorava in subappalto era in amministrazione giudiziaria dopo il sequestro avvenuto in un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli su un giro di appalti della Rete Ferroviaria Italiana finiti a ditte vicine al clan dei Casalesi. Situazioni che evidenziano mancanza di controlli da parte degli enti comunali, che appaltano a grandi imprese e poi “dimenticano” i subappalti. Poco più di un mese e mezzo dopo i poliziotti hanno scoperto a Marcianise un altro cantiere abusivo in viale Leonardo Da Vinci, angolo via Kennedy, dove è in corso una scavo con mezzi pesanti (escavatrici, bobcats, camion) per la realizzazione di un nuovo tronco di linea elettrica, peraltro con disagi alla circolazione; il cantiere non era segnalato in alcun modo. I lavori, hanno accertato gli agenti acquisendo documentazione all’ufficio tecnico del comune di Marcianise, erano stati commissionati dal Comune e appaltati ad E-Distribuzione (società dell’Enel), e da quest’ultima dati in subappalto alla società Cogepa di Marcianise.