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Maddaloni – Il j’accuse del commissario provinciale del Partito Democratico, Franco Mirabelli, che in una videointervista aveva preannunciato provvedimenti di espulsione nei confronti degli iscritti al partito che avessero violato lo statuto, ha scatenato reazioni in particolare a Maddaloni dove sono imminenti le elezioni Comunali e dove molti pidini si sono candidati con altre liste.

Dopo aver letto le dichiarazioni del commissario provinciale del Pd Franco Mirabelli ho capito che io non c’entro più nulla con questo partito. Per questo motivo nelle prossime ore protocollerò le mie dimissioni da membro dell’assemblea dell’Ato Rifiuti dove ero stato eletto col Pd in quota al Comune di Carinaro”.

Lo dichiara Maurizio Reitano, dirigente storico del Pd provinciale e membro del coordinamento di Città di Idee.

Abbiamo fatto un ricorso dopo la convocazione del congresso cittadino – continua Reitano – denunciando, prove alla mano, di persone che avevano votato Andrea De Filippo alle ultime elezioni contro Peppe Razzano e che al congresso cittadino hanno votato persone che in quel giorno erano in gita”.

Quelle denunce sono finite nel dimenticatoio ed oggi devo sentire il commissario Mirabelli affermare che espellerà mio figlio Domenico dal partito perché si è candidato contro il Pd. Questo vuol dire che la storia tra la famiglia Reitano e il Pd è ufficialmente finita”, conclude l’esponente di Città di Idee.