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Capua (Ce) – “La forza testimoniale di Capua sta nelle sue chiese, ed è da quelle che occorre partire con Capua Sacra, una commissione che apre le porte a tutte le associazioni e ai cuori più arditi per insieme costruire un futuro per questa città e per tutto territorio”. Nelle parole di don Gianni Branco, parroco delle chiese di Capua Centro, la presentazione ufficiale di Capua Sacra nella vetrina d’eccezione che oggi ha gremito di studenti la chiesa di San Salvatore a Corte.

L’occasione, infatti,  è stata data dal convegno promosso dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli per presentare alla città la regina delle Capitali Longobarde del Mezzogiorno, inserita con Benevento e Salerno nella mostra “Longobardi – un popolo che cambia la storia” curata dall’archeologo medievalista Federico Marazzi.

“Capua è una città antichissima piena di stratificazioni e testimonianze storiche non solo Longobarde, e sparse su siti diversi in un territorio molto vasto – ha spiegato don Gianni Branco – Molti palazzi che hanno rappresentato le stagioni di Capua purtroppo non ci sono più, ma restano le chiese. Ed è da queste che siamo partiti, non soltanto come luoghi di culto ma anche di cultura. Abbiamo messo insieme questo patrimonio sotto il titolo di Capua Sacra, puntando sulla nostra storia sacra lasciataci in eredità e che oggi spetta a noi tramandare alle future generazioni ancora più ricca di contenuti”.