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Caserta – Lutto nell’Arma dei Carabinieri e a San Felice a Cancello (Caserta) per la morte dell’appuntato scelto Salvatore Savinelli, 53 anni, deceduto per complicanze dopo il ricovero al Covid hospital di Maddaloni. 

Il comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri ricorda Savinelli, conosciuto come il “gigante buono”, come “un carabiniere che credeva profondamente nel proprio lavoro e nella famiglia. Quotidianamente con silenziosa umiltà rinnovava con il servizio il giuramento prestato, servendo il proprio Paese; lo ha fatto alla scuola allievi di Benevento, alle stazioni carabinieri di Roccarainola, Maddaloni (Caserta) e Carbonara di Nola, al Nucleo investigativo di Castello di Cisterna ed infine, da poco più di un anno, al reparto servizi magistratura”.

Il comandante generale e l’Arma tutta “si stringono vicino alla moglie e alle due figlie, colpite dalla tremenda perdita. Il suo sacrificio resterà vivo nella memoria di tutti i carabinieri”. Per il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, “la morte dell’Appuntato scelto Salvatore Savinelli è un nuovo, duro colpo per tutto noi. In questo momento di profondo dolore, rivolgiamo il pensiero, la vicinanza e il cordoglio alla sua famiglia e all’Arma dei Carabinieri. Una vittima dell’immane battaglia che tutti noi, uniti, stiamo combattendo contro il coronavirus. La Difesa – aggiunge Guerini – è costantemente in prima linea, pagando un alto prezzo, per supportare i cittadini in questa emergenza sanitaria. Uomini e donne che con grande generosità ogni giorno sono al servizio del Paese”.