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Nella serata di mercoledì, intorno alle 22:45, una persona incappucciata si è introdotta nella sala convegni del Casale di Teverolaccio a Succivo (Caserta) e ha provato ad appiccare un incendio, cospargendo la sala con circa 10 litri di benzina. Lo afferma Legacoop Campania che precisa che solo per un caso fortuito le fiamme non si sono propagate oltre la linea del tavolo dei relatori e quindi i danni sono stati limitati, ma l’attentatore si è preoccupato bene di cospargere anche le sedie di liquido infiammabile, che non si sono incendiate. È il terzo attacco dalla scorsa estate quando fu incendiata anche l’auto di un dipendente del Casale.
“Come Legacoop Campania condanniamo questo atto vile e intimidatorio – dichiara la presidente Anna Cepranoed esprimiamo la piena solidarietà e vicinanza alla cooperativa sociale Terra Felix, a tutte le organizzazioni sociali e agli operatori impegnati in questo progetto di recupero e sviluppo di un bene comune come il Casale di Teverolaccio. Serve una risposta ferma e collettiva a difesa delle comunità sane della nostra regione”.
Il Casale è di proprietà del Comune di Succivo e negli ultimi 20 anni è stato recuperato fino alla realizzazione di un hub per l’innovazione sociale che ha come capofila Slow Food. Le attività sono gestite dalla cooperativa sociale Terra Felix all’interno del progetto finanziato da Fondazione Con il Sud: tra i partner ci sono l’Università Luigi Vanvitelli – Dipartimento di Scienze, Coldiretti, Fish Ets Campania, associazioni locali come Arte nova e Arci Spaccio culturale.
Terra Felix è anche uno spin off di Legambiente. Domani, sabato 24 febbraio alle 10, in occasione dell’assemblea dei circoli di Legambiente, interverranno i partner del progetto per una riflessione pubblica e un flash mob sull’atto intimidatorio.