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Caserta – Pantani d’acqua stagnante e zanzare accolgono i visitatori della Reggia nell’area parco riservata ai picnic. Uno scenario tutt’altro che accogliente, e ancor meno confortevole, per quanti vogliano rispettare le regole alla Reggia di Caserta dove vige il vietato assoluto di bivacco sui prati monumentali. Eppure l’area Parco appositamente riservata al ristoro dei visitatori è assolutamente impraticabile a causa di infiltrazioni d’acqua provenienti alle tre vasche che accentrano la zona. Forse proprio a causa del perdurare di tali infiltrazioni un anno fa crollò un pino secolare. Le radici, sradicate dal crollo, sollevarono dal suolo una parte del muretto di contenimento della vasca grande, con la conseguente fuoriuscita copiosa di acqua dall’invaso monumentale. A rendere ancora più impraticabile l’area, oramai territorio incontrastato di zanzare a ridosso dell’ingresso su Corso Giannone, ci pensano anche le fuoriuscite di acqua dalle due vasche più piccole, quelle evidentemente sane soltanto all’apparenza. Sta di fatto che, mentre la Reggia continua a registrare numeri di presenze da record, da oltre un anno si trascura l’area ristoro, ridotta a palude tra alberi caduti e panchine vandalizzate, in un Parco monumentale ridotto a steppa dall’assenza di irrigazione.