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Caserta- Nelle prime della mattinata la DDA di Napoli e i Carabinieri di Caserta, nelle province di Chieti e Caserta, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre indagati ritenuti responsabili di associazione a delinquere di tipo mafioso.

L’indagine, nata nel 2015 a seguito delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra i quali il capo clan Bifone Antonio, ha consentito di individuare ulteriori soggetti dediti all’attività mafiosa, estorsioni e traffico di stupefacenti.

L’azione di contrasto al sodalizio Bifone, legato ad accordi sul territorio anche con il clan Belforte di Marcianise, e operante nei territori di Portico di Caserta, Macerata Campana e zone limitrofe, ha consentito ulteriori scoperte di elementi di spicco del clan che si dedicavano all’acquisizione di appalti e servizi pubblici e al condizionamento delle attività delle amministrazioni pubbliche.