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Caserta – A fronte di strade colabrodo e condizioni di viabilità da terzo mondo, il Comune è stato chiamato dal Tar della Campania a pagare entro 60 giorni gli ulteriori 200mila euro dovuti alla Cmq Global Strade Scarl, la società di gestione strade alla quale l’amministrazione casertana deve in totale quasi due milioni di euro. Somma totale liquidata in parte alla quale va sommata quella che incombe sulle casse comunali, e quindi dei cittadini, per risarcimento danni a persone e auto sempre per danni arrecati da buche e marciapiedi rotti.

La notizia, notificata all’amministrazione comunale che rischia il suo secondo dissesto finanziario, arriva a poche ore da un altra tegola da schivare, ossia quella che chiama l’Amministrazione Marino a difendersi avanti ai giudici del Tar nella causa intentata dalla società proprietaria dell’ex area parcheggio dell’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta destinata a “verde pubblico attrezzato” da una delibera di consiglio comunale di novembre scorso, con tanto di approvazione alla variante al Piano regolatore generale ed esproprio del terreno.

Cause, ingiunzioni di pagamento e risarcimenti danno che, però, sembrano impensierire poco il sindaco di Caserta Carlo Marino che, sulla sua pagina social, ha pubblicizzato la visita del presidente nazionale della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris che questa mattina ha illustrato idee e proposte di rilancio del volley femminile e programmi innovativi legati all’ottimizzazione dell’impiantistica sportiva cittadina. Post che ha indignato non poco il popolo di facebook, interessato a ben altre comunicazioni da parte di una Amministrazione Comunale sempre più scollata e distante dalle reali esigenze della città.