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Chiudere tutti i passaggi a livello che ancora insistono lungo le linee gestite dall’Ente Autonomo Volturno. È l’obiettivo dell’azienda di trasporto, che oggi ha avuto un contatto con Ansfisa (l’agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) in merito allo stato di avanzamento del piano di soppressione dei passaggi a livello.

Ogni ritardo va adeguatamente motivato – spiegano dalla società – Dopo l’incidente che ha causato la morte di due persone in Calabria, naturalmente occorre accelerare il piano ed eliminare i passaggi a livello, in particolare nei centri cittadini, quando tecnicamente possibile”.
Per Eav la soppressione è “una attività ritenuta di fondamentale importanza e, infatti, esiste una unità operativa che se ne occupa stabilmente”.
Da quando è stato dato incarico alla unità operativa, secondo le informazioni fornite da Eav, sono stati soppressi circa quindici passaggi a livello.
A giorni si procederà alla soppressione di un altro passaggio a livello privato, nel Comune di Alvignano (Caserta).
Eav ha una serie di progetti di chiusura – proseguono dall’azienda – che si concretizzeranno nel futuro prossimo: tra tutti ricordiamo quello relativo a sei passaggi a livello appartenenti alla linea Santa Maria Capua Vetere-Piedimonte Matese, siti nel territorio del comune di Alife”.
All’inizio di novembre è stata inoltre indetta una gara di appalto per interventi di soppressione passaggi al livello della rete ferroviaria Eav dell’importo di 17 milioni di euro.