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Maddaloni (Ce) – Dopo il pasticcio delle firme combinato da Franco Merola e ‘compagni’, con la commissione elettorale che di fatto ha escluso la lista di Fratelli d’Italia dalle elezioni Comunali di Maddaloni, i fedelissimi della fiamma sono stati costretti ad annunciare pubblicamente il proprio sostegno ad Andrea De Filippo.

La decisione della commissione era arrivata dopo una serie di controlli che avevano accertato l’apposizione di firme da parte di persone che risultavano già aver sottoscritto altre liste. Da qui la ricusazione che di fatto ha escluso la lista di destra e il suo candidato sindaco, Franco Merola, dalla competizione elettorale. A nulla era servito il ricorso al Tar della Campania, bocciato dai giudici amministrativi pochi giorni dopo la presentazione.

Quindi, il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Enzo Pagano, e il coordinatore di Maddaloni – Valle di Suessola, Alfredo D’Andrea, al fine di dare un contributo a Andrea De Filippo, candidato alla poltrona di primo cittadino, annunciano il loro sostegno ai consiglieri della sua coalizione che si riconoscono nei valori di Fratelli d’Italia.

Un partito che coniuga tradizione e innovazione, storia e avanguardia, sono tanti gli amministratori che si riconoscono nel nostro percorso politico e culturale – dichiara Alfredo D’Andrea. Un partito che si batte affinché la politica torni a essere impegno civico, che coinvolga i cittadini, ma soprattutto con volontà di costruire un modello sociale che rispecchi i valori per cui ci si batte. Il nostro augurio è che Maddaloni possa ritrovare dopo questa tornata elettorale la dignità che merita”.

Al di là delle dichiarazioni di rito, la mossa di Fratelli d’Italia non fa fare una bella figura a Franco Merola. Già, perché l’ex consigliere comunale, poco meno di due mesi fa, aveva abbandonato il progetto di De Filippo per lanciarsi in solitaria nella competizione da candidato sindaco. Queste le sue parole il 9 aprile scorso:

La coalizione che sta nascendo attorno a De Filippo è lontano dal mio modo di interpretare la politica e l’amministrazione di una città con tante difficoltà. Vedo troppi interessi in gioco, che non vanno incontro all’interesse della mia città. Io mi tiro fuori da quel gruppo e spero che lo facciano anche altri amici che inizialmente avevano creduto in un cambiamento vero. Io non torno indietro”.

Merola aveva puntato alla corsa alla poltrona di primo cittadino conscio di non avere alcuna possibilità di vittoria, ma consapevole che coagulando tutti i voti di lista avrebbe potuto spuntare un posticino da consigliere. E, invece, è il caso di dire, ha perso “De Filippo” e ‘o panar’!