Erba alta, copertoni di camion abbandonati, anche la carcassa di un televisore tra i rifiuti che si scorgono in via Lazzaro di Raimo, arteria di collegamento tra via Napoli e via Martiri di Nassirya. Una situazione di degrado a pochi passi dalla fiera settimanale di piazza d’Armi e dell’Istituto scolastico “Luigi Garofano”. Ma anche nel centro storico, in via Principi Normanni, la segnalazione di topi che nei giorni scorsi scorrazzavano indisturbati sui bidoni dell’immondizia. Situazione denunciata dal consigliere comunale Massimo Antropoli che si rivolge all’assessore preposto Rosaria Nocerino, chiedendone le dimissioni immediate. “Al di là degli spot che circolano sui social e che vorrebbero far intravedere una realtà incantata di Capua sotto il profilo dell’igiene e della cura, la situazione è ancora molto lontana da quei livelli basilari di decoro che fanno di una città un luogo civile e non una radura selvaggia disabitata.
In via Lazzaro di Raimo, arteria di collegamento tra via Napoli e via Martiri di Nassirya, assistiamo ad una situazione di degrado sconcertante, con erba alta, gomme di camion abbandonate lì da mesi, una carcassa di televisione. Una situazione indecorosa tenuto presente che siamo a pochi metri dall’area dove si svolge la fiera settimanale del lunedì e dove insiste il Liceo “Luigi Garofano”, una delle eccellenze didattiche della nostra regione. Considerato che tra qualche settimana inizierà la scuola, bisognerà intervenire subito per porre riparo. Ma situazione altrettanto sconcertante è data dalla presenza di topi che da giorni scorrazzano in via Principi Normanni, pieno centro storico, nella latitanza totale dell’assessore Nocerino, che bene farebbe a dimettersi, perché il suo assessorato fa acqua da tutte le parti.
Invito l’assessore a fare un giro in queste zone e in altre aree della città per coglierne il degrado; magari anche qualche suo supporter che pubblica le foto di uno sporadico sfalcio di erbe incolte, chiedendo per questa azione miracolosa, che ricordo è un atto dovuto, l’assunzione tra i beati della Nocerino, bene farebbe a rendere pubbliche anche le foto di questo enorme sfacelo. Ricordo anche che per effetto del capitolato speciale d’appalto dei rifiuti, si sarebbero dovute installare 20 telecamere, di cui nessuno sa nulla, Nocerino compresa e che una volta individuato il magazzino in cui giacciono, potrebbero forse servire anche per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.