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Roma/Marcianise – Sottoscritto l’Accordo al Ministero dello Sviluppo Economico per la ricollocazione dei lavoratori dello stabilimento di Marcianise della Jabil Circuit Italia. Alla tavolo di trattativa erano presenti il Ministro Luigi Di Maio, l’assessore al Lavoro della Regione Campania Sonia Palmeri, il coordinatore nazionale della Fiom Fabio Palmieri e i rappresentanti delle 4 aziende interessate al progetto di ricollocazione.

L’Accordo quadro recepisce quello sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali nella sede di Confindustria. Si prevede il mantenimento delle tutele previste dall’articolo 18 della Legge 300/1970 e si riconosce, ai lavoratori che decideranno volontariamente di aderire al percorso di ricollocazione, l’attuale inquadramento normativo e salariale. Seguiranno incontri successivi di monitoraggio e verifica del percorso, nei prossimi mesi.

Abbiamo nuovamente chiesto al Ministro Di Maio un impegno per la copertura degli ammortizzatori sociali che scadranno a metà settembre, per effetto del Jobs Act – ha dichiarato Massimiliano Guglielmi, segretario della Fiom/Cgil di Caserta. Strumenti necessari per garantire il sostegno al reddito degli 850 lavoratori e per sostenere i processi di ricollocazione”.

Esprimiamo un giudizio positivo – continua Guglielmi – sulla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico in una vertenza delicata che riguarda 850 lavoratrici e lavoratori, appartenenti ad una Regione e ad un territorio che sta subendo ancora una crisi industriale senza precedenti. Auspichiamo che questo nuovo ed inedito impegno del Ministro, possa finalmente aiutare la nascita di una nuova fase occupazionale per i lavoratori della Jabil Circuit Italia che, in questi anni, nonostante le competenze e le professionalità acquisite, hanno subito pesanti perdite salariali“, conclude il segretario della Fiom di Caserta.

I RETROSCENA
I lavoratori della Jabil di Marcianise, lo ricordiamo, avevano scioperato il 3 maggio scorso bloccando per ore il traffico nell’area industriale di Caserta Sud per richiamare l’azienda al rispetto degli accordi sottoscritti al Mise nel novembre 2017. Poi, a fine maggio, ben cinque autobus avevano seguito i sindacalisti a Roma per l’ennesima riunione al Ministero dove erano state assicurate delle coperture parziali per gli ammortizzatori sociali che scadranno a settembre. Il 15 giugno scorso, nonostante l’assenza del Ministro Di Maio, si era aperto uno spiraglio con la possibilità che l’azienda potesse essere rilevata da un nuovo gruppo industriale.