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Caserta – Dopo la tragedia avvenuta nella notte, con il 18enne Gennaro Leone morto a Caserta dopo essere stato accoltellato durante una lite con un coetaneo, il prefetto di Caserta Raffaele Ruberto ha convocato per domani mattina alle 11 un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sulla movida violenta. Nelle scorse settimane sono avvenute diverse risse nel centro di Caserta con giovani ragazzi feriti, tanto che il sindaco Carlo Marino aveva emesso un’ordinanza anti-alcol, che non ha però sortito l’effetto sperato.

Sulla vicenda è intanto intervenuto il tenente-colonnello Gianfranco Paglia, secondo cui “il modello Caserta è inesistente”. “Un tempo in Italia – dice Paglia, ex parlamentare e Medaglia d’Oro al Valor Militare – quando si parlava di sicurezza si prendeva come esempio il ‘modello Caserta’ per dimostrare a tutti che bastava dare alle istituzioni la possibilità di lavorare fornendo loro uomini e mezzi; purtroppo quel modello è stato dimenticato in fretta, di chi è la colpa non mi interessa, ma voglio solo ricordare a tutti che Caserta non può essere lasciata sola. Le amministrazioni di oggi e di domani – continua – dovranno imporsi con coraggio, e le Forze dell’Ordine necessitano del supporto dello Stato. Caserta, viste le tante caserme ubicate, può essere considerata una ‘città militare’, ed è per questo che non capisco perché invece di rendere Caserta una città sicura utilizzando i nostri militari si pensa ad inviarli altrove per rendere sicure altre realtà. Ciò non vuol dire che si vuole militarizzare Caserta, semplicemente la si vuole rendere sicura per i nostri figli” conclude Paglia.