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Avevano occupato abusivamente un alloggio popolare Iacp ad Alife, nell’Alto-Casertano, approfittando dell’assenza dei legittimi assegnatari. Questa mattina però, per gli occupanti, un intero nucleo familiare composto da padre, madre e tre figli, è arrivato il sequestro da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con il successivo sgombero. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese ad eseguire il decreto di sequestro preventivo e lo sgombero; i militari si sono presentati in forze per evitare problemi, e tutto è filato liscio.

L’alloggio, è emerso, era stato assegnato nel 1995 dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Caserta, poi era stato occupato nel luglio scorso; il legittimo assegnatario aveva trovato la porta sbarrata dopo una breve assenza, ha provato a rientrare ma è stato malmenato e scaraventato giù per le scale dagli inquilini abusivi, che poi hanno gettato il suo mobilio nell’androne del palazzo. L’uomo ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, e in pochi mesi è arrivato il sequestro giudiziario; non rientrerà subito nell’abitazione, ma dovrà presentare istanza di dissequestro alla Procura, sperando che l’iter sia veloce.. “Lo sgombero – si legge nella nota della Procura a firma del Procuratore Maria Antonietta Troncone -.si pone quale attuazione di una priorità, stabilita dall’Ufficio, nella riaffermazione dei principi di legalità, e come presidio ad una trasparente distribuzione degli alloggi e garanzia del diritto di abitazione delle fasce deboli dimoranti sul territorio”.