- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Capotreno aggredito con calci e pugni e macchinista raggiunto da un morso. Tutto per un biglietto non valido mostrato da un passeggero, che ha poi reagito in questo modo all’inevitabile contestazione. È accaduto sul treno delle linee suburbane Piedimonte Matese-Napoli gestite dall’Ente Autonomo Volturno. La vicenda si è verificata all’altezza della stazione di Sant’Angelo in Formis, nel Casertano, e ha provocato tra l’altro la soppressione della corsa partita alle 14:31 e diretta a Napoli.

A raccontarla, sui suoi profili social, è il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, sottolineando che l’autore della duplice aggressione è stato individuato e bloccato: ”Ci vorrebbero forze dell’ordine in ogni treno, in ogni stazione – lo sfogo social – ma anche in ogni piazza, in ogni ospedale, in ogni scuola. Perché il vandalismo e la violenza sono dietro l’angolo, praticamente ovunque. Ovviamente è impossibile”. Dal presidente Eav ”solidarietà e vicinanza al macchinista ed al capotreno”.