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Caserta  –  L’edizione numero 18 del Presepe Vivente di Vaccheria ci sarà grazie a fondi Regionali recuperati in extremis.

Tempi strettissimi per avviare la macchinina organizzativa dell’evento tra i più antichi e amati della città, ma l’entusiasmo è alle stelle.

Perchè fino a poche ore fa Caserta rischiava di perdere l’ennesimo pezzo della sua tradizione, tra disappunti e polemiche.

Invece, grazie alla sinergia tra  il Comune di Caserta e la Regione Campania e al confronto serrato tra l’assessore comunale agli Eventi Emiliano Casale e l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera, la città è riuscita ad accaparrarsi una parte dei fondi regionali destinati agli eventi natalizi proprio al Presepe Vivente della Vaccheria.

Ventuno anni di storia e due edizioni saltate, il Presepe Vivente del borgo casertano catalizza in città circa 25 mila visitatori ad ogni alzata di sipario.

Un pubblico proveniente da ogni angolo d’Italia che già lo scorso anno fu costretto ad arretrare di fronte all’allerta neve che bollò Caserta per settimane.

Una delusione che ha avuto strascichi su organizzatori e protagonisti del Presepe anche quest’anno, quando nessuno spiraglio economico si profilava all’orizzonte negli stessi giorni in cui la macchina organizzativa avrebbe dovuto essere già a pieno regime.

Tutto fermo fino agli inizi di novembre mentre l’organizzatore Giovanni Marino manteneva aperto il dialogo con l’amministrazione comunale alla cerca di soluzioni possibili.

E oggi, che almeno i soldi per il Presepe Vivente sono stati recuperati, la sfida è stata lanciata al tempo strettissimo rimasto per organizzare tutto.

Intanto è giornata di ringraziamenti tra le mura del Comune di Caserta, per un finanziamento ottenuto in clamoroso ritardo ma che almeno lascia aperta al Presepe Vivente di Vaccheria la possibilità di esserci anche quest’anno.

“L’intervento del Comune – ha spiegato l’assessore Casale – è stato fondamentale e risolutivo in quanto senza lo stanziamento di queste risorse quest’anno il Presepe Vivente sicuramente non sarebbe stato allestito. Voglio ringraziare il sindaco Marino per la fiducia accordatami, assegnandomi il compito di recuperare una manifestazione di fondamentale importanza per la città. Ringrazio anche i consiglieri comunali che si sono spesi molto per riuscire nell’intento di salvare un evento di straordinaria rilevanza e che ormai si svolge da circa vent’anni, costituendo una parte significativa della tradizione della frazione della Vaccheria e dell’intera città. Sono particolarmente felice di questo risultato in quanto il Presepe Vivente è sempre riuscito a convogliare in città un gran numero di visitatori provenienti soprattutto da altre province e regioni. L’Amministrazione – ha concluso Casale – è particolarmente sensibile nei confronti delle manifestazioni capaci di aumentare in maniera considerevole i flussi turistici in città”.