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Caserta – Si respira aria di campagna elettorale a Caiazzo dove, tra gli scranni del Consiglio Comunale, il botta e risposta tra l’attuale sindaco Tommaso Sgueglia e l’ex sindaco Stefano Giaquinto,  non risparmia giudizi di merito.

In questo caso la bacchettata dell’attuale sindaco al  consigliere di Uniti per Caiazzo entra nel merito di una proposta programmatica che vorrebbe impiegare i volontari della Protezione Civile in un servizio porta a porta per informare gli anziani caiatini del rischio di truffe.

“Una proposta  strampalata e pretestuosa, oltre che totalmente inapplicabile – attacca il sindaco Sgueglia – che denota la non conoscenza della normativa di settore, i compiti e le funzioni dei volontari ed i limiti in cui incorrono i medesimi componenti del nucleo comunale. 

Come può un ex sindaco che si ricandida a diventarlo di nuovo non conoscere la legge e ignorare il ruolo del nostro nucleo comunale che può e deve essere utilizzato solo in casi di emergenze straordinarie e di calamità naturali? E’ ignoranza o piuttosto smania di potere?

Giaquinto, con la sua irrefrenabile voglia di tornare a fare il sindaco, gioca sulle paure dei più deboli per avere un minuto di pubblicità. Un agire pericoloso che potrebbe anche generare un’ulteriore confusione con la conseguenza di aumentare il pericolo di truffa ai danni degli anziani se i truffatori dovessero decidere di travestirsi da volontari della Protezione Civile così da avere accesso facile nelle case dei caiatini e far vivere direttamente sulla loro pelle l’esperienza di un raggiro. Comprendiamo benissimo che, a pochi mesi dalle elezioni comunali, tutto fa brodo ma almeno che il buon Giaquinto e il gruppo Uniti per Caiazzo ci dimostrino anche la legittimità di una simile proposta spiegandoci come potrebbe svolgersi un servizio che esula totalmente dalla sfera di competenze della Protezione Civile”.