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Caserta – La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Giannone” di Caserta ha deciso di rompere il silenzio e rispondere agli attacchi dei genitori in rivolta contro la decisione di ripristinare l’ingresso e l’uscita dei bambini sulla trafficatissima via Roma anziché mantenere quello più defilato e tranquillo del giardino laterale al plesso.

“L’eventuale decisione di mantenere attivo il varco sul giardino sarà presa solo su delibera collegiale del Consiglio d’Istituto – spiega la dirigente scolastica Maria Bianco – Al momento mi sono limitata a ripristinare l’uscita su via Roma che era stata solo momentaneamente sospesa per motivi di sicurezza a causa della caduta di calcinacci dalla pensilina di copertura. Ciò non toglie che al momento della decisione finale saranno presi in considerazione i problemi di sicurezza che pure sono presenti nell’area esterna del plesso (per i quali è stata già allertata l’Amministrazione Comunale) e problemi organizzativi relativi ad una maggiore sorveglianza da parte dei collaboratori scolastici che attualmente sono sottodimensionati numericamente rispetto alle reali esigenze della scuola”.

Nonostante l’evidente preoccupazione della dirigente Bianco sia rivolta soprattutto alla sicurezza e all’incolumità degli alunni e del personale in servizio, resta il fatto che il ripristino dell’accesso su via Roma è avvenuto senza la comunicazione scritta di “fine lavori alla pensilina” da parte degli uffici tecnici comunali chiamati ad intervenire. “E’ vero – conferma la Bianco – ma l’ok alla riapertura del varco da parte dell’ufficio tecnico comunale mi è stato dato verbalmente, ed io ho ritenuto opportuno procedere al ripristino dell’ingresso-uscita su via Roma comunque, nelle more dei carteggi burocratici, considerato che la sicurezza ripristinata alla pensilina è evidente così come evidentemente restano i pericoli nell’uso continuato del giardino, anche in vista delle mutabili condizioni meteorologiche invernali. E vero anche che il giardino resta il punto di raccolta in caso di emergenza, ma l’eccezionalità degli eventi ne giustificherebbe l’uso. Ciò non toglie che nel contempo continueranno i solleciti per la messa in sicurezza dell’intera area esterna della scuola”.

Restano intanto i disaggi manifestati dai genitori, costretti a recuperare i bambini all’uscita di scuola negli orari di punta del traffico del centro città, stipati su un marciapiede stretto e tra macchine in sosta selvaggia fino ad oltre metà della carreggiata di transito.

E si spera nella risposta immediata del Comandante della Polizia Municipale di Caserta sulla cui scrivania giace da tempo la richiesta inoltrata dalla scuola affinché  si interrompa il flusso di macchine su via Roma nel quarto d’ora di entrata e uscita dei bambini da scuola, una richiesta con tanto di soluzione e piantina allegata che prevede il dirottamento momentaneo del traffico su Corso Trieste attraverso via Don Bosco in entrata, e via Vico o via C. Battisti in uscita.

Ulteriore alternativa da adottare potrebbe essere quella di usufruire del servizio “Piedibus” che, grazie alla disponibilità gratuita di adulti volontari, da anni accompagna a piedi i bambini di molte scuole casertane nei punti di raccolta più vicini ai plessi. E, in prossimità dell’Istituto Giannone di via Roma, ce ne sono almeno tre di punti di raccolta per il Piedibus: quello a piazza Sant’Anna, quello antistante la Camera di Commercio angolo via Roma – via Don Bosco, e quello su via Vico.

Un’alternativa che calcola la distanza da percorrere a piedi attraverso il giardino quasi identica a quella da percorrere dall’uscita “contestata” su via Roma fino ai punti di raccolta del Piedibus.