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San Nicola la Strada (Ce) – Il coordinamento cittadino di Forza Italia, costituito dal consigliere comunale di opposizione Nicola D’Andrea, da Teresa Cicala e Pio Vincenzo Feola, analizza il risultato elettorale delle Politiche evidenziando che il dato deludente del Partito Democratico a San Nicola la Strada (11,71% alla Camera e 13,67% al Senato) riflette la mancanza di fiducia nei confronti dell’amministrazione cittadina guidata da Vito Marotta.

E’ palese – dichiara il coordinamento azzurro – che l’esito uscito dalle urna di San Nicola la Strada ha messo in risalto un’evidente bocciatura del governo cittadino, oggi amministrato da un sindaco del Pd, che paga l’inerzia e l’immobilità di un’amministrazione inadatta ad affrontare e gestire le problematiche dei cittadini, una disapprovazione, quella dei votanti, che nasce dalla continua mancanza di  risposte concrete date alla nostra città, soprattutto per il mancato sviluppo del nostro territorio, come ad esempio: il blocco totale della redazione del nuovo PUC, strumento urbanistico nel quale si potrebbero individuare delle aree PIP dove poter collocare delle attività industriali, favorendo l’occupazione per i giovani del nostro territorio; la non apertura della piscina comunale a circa 3 anni dell’insediamento dell’amministrazione comunale;  la non realizzazione dei campi da tennis ormai diventati terreno per coltivare ortaggi di qualsiasi tipo; la non apertura del centro raccolta rifiuti nonostante sia stata individuata l’area e i lavori tardano a completarsi, aggravando sempre di più le già disastrate tasche dei cittadini, i quali pagano un TARI; e potremmo continuare all’infinito, toccando altri aspetti gestionali che dimostrano l’ atavica inidoneità gestionale di quest’amministrazione, che ha la sola capacità di addossare le colpe dei propri fallimenti, sulle vecchie amministrazioni, che fanno parte del passato ormai lontano molto lontano. Ma questo tempo sta per finire, grazie anche alla risposta degli elettori, che con il loro disappunto, hanno bocciato il modus operandi dei rappresentanti del Pd, di stanza anche nel nostro Comune”.

Premesso che è sempre rischioso mettere in relazione il dato di una competizione elettorale nazionale, come le Politiche, con quello di un governo cittadino, è singolare che il coordinamento sannicolese di Forza Italia non dia il giusto peso anche ai voti portati a casa dagli azzurri. In parole povere, Forza Italia attacca il Pd quando le sue percentuali non sono poi così distanti: alla Camera il 15% e al Senato addirittura il 13,77% con 1.414 preferenze, soltanto dieci voti in più degli “avversari” dem che ne raccolgono 1.404. Inoltre, parlando di dati, è bene ricordare che l’attuale sindaco Marotta è stato eletto primo cittadino con il 66,74% delle preferenze e 6.111 voti, doppiando il risultato di Angelo Pascariello. I numeri restano numeri, ma si sa che ognuno li può interpretare come gli pare. Tornando, invece, al dato delle Politiche, i bocciati a San Nicola la Strada, in provincia di Caserta, in Campania e in tutto il Mezzogiorno sono due: cioè il Partito Democratico e Forza Italia. Alla vigilia, il centrodestra avrebbe dovuto conquistare tutti i seggi uninominali di Terra di Lavoro ma sappiamo bene poi com’è andata, con il Movimento 5 Stelle che ha portato a Roma 10 candidati su 15 seggi, lasciando le briciole ai partiti tradizionali: 2 soli candidati a testa per Pd e Forza Italia, tutti e quattro eletti nei collegi plurinominali grazie alla ripartizione delle preferenze di lista. Quindi, in fin dei conti, se Sparta piange, Atene ha poco da ridere.