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Casal di Principe (Ce) – Due nuovi spazi destinati ad attività sociali nei luoghi sottratti alla criminalità organizzata. L’iniziativa, che porta la firma di Save The Children, tra le maggiori organizzazioni indipendenti che nel Mondo si occupano di bambini in difficoltà, ha visto oggi inaugurazione a Casal di Principe (CE) di un nuovo Punto Luce, dedicato a bambini e adolescenti dai 6 anni in su, e uno Spazio Mamme per piccoli da zero a sei anni.

Location messa a disposizione dal Comune di Casal di Principe (CE) è un bene confiscato alla camorra, ovvero la villa di Francesco Schiavone “Cicciariello”, cugino dell’omonimo capoclan noto come “Sandokan”. Un luogo simbolo della lotta anticamorra, visto che l’immobile sorge in via Bologna, strada centrale di Casal di Principe dove è ubicata anche la villa di Sandokan, anch’essa confiscata e affidata ad un’associazione

I due nuovi spazi di contrasto alla povertà educativa di bambini e ragazzi, vede operare insieme Save The Children e la Cooperativa EVA che gestisce il bene confiscato e che da anni opera sul territorio a sostegno dell’infanzia e delle donne.

 Nel Punto Luce, che sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, bambini e adolescenti avranno la possibilità di svolgere gratuitamente molteplici attività legate allo studio, all’utilizzo sicuro del computer e di internet, alla lettura, ai laboratori artistici, culturali e ricreativi, al movimento e al gioco creativo.

Lo Spazio Mamme, aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19, è invece un luogo dedicato ai bambini più piccoli con percorsi educativi stimolanti che servano a rafforzare anche le capacità genitoriali degli adulti in condizioni di fragilità economica e sociale, grazie al coinvolgimento di pediatri, nutrizionisti e psicologi. Tutti i servizi sono totalmente gratuiti.

“Siamo particolarmente orgogliosi  – dichiara Raffaela Milano, dei Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children – di partecipare al percorso di rinascita in atto nel territorio di Casal Principe e di contribuire così al rafforzamento di una vera e propria comunità educante, con il coinvolgimento delle famiglie, delle scuole, delle realtà territoriali e delle istituzioni, per offrire ai bambini e agli adolescenti le opportunità che meritano per vivere appieno la propria infanzia e costruire il futuro che sognano e al quale hanno diritto. I due spazi inaugurati oggi si aggiungono a quelli che già da alcuni anni abbiamo attivato in alcuni quartieri di Napoli, per venire incontro ai bisogni dei minori ma anche dei loro genitori in condizioni di fragilità, dando così continuità al nostro impegno in una regione dove il peso della povertà economica e di quella educativa si fa purtroppo sentire in modo fortissimo sul futuro dei bambini”.

“L’amministrazione comunale di Casal di Principe – dice il sindaco Renato Natale – ringrazia Save the Children per questa importante iniziativa. I minori sono il nostro futuro ed investire su di loro significa costruire le basi per una comunità solidale”.

“Quella offerta da Save the Children anche attraverso il Punto Luce è un’opportunità unica per accelerare i progressi dei ragazzi più vulnerabili” sottolinea invece Daniela Santarpia, rappresentante legale e presidente Cooperativa E.V.A.

Con il nuovo Punto Luce di Casal di Principe, sale a quota 23 la rete degli spazi ad alta densità educativa già attivati da Save the Children in 17 città italiane.

Un intervento importante soprattutto in provincia di Caserta dove le scuole spesso non sono dotate di una serie di infrastrutture fondamentali per lo sviluppo armonico dei bambini. Basti pensare ad esempio che nella provincia di Caserta il 63% delle scuole secondarie di primo grado ha meno di un laboratorio ogni 100 studenti e solo in 1 caso su 10 a scuola c’è almeno una palestra in ogni sede.