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Caserta – Gestivano centri abusivi di raccolta di scommesse on line per conto di un allibratore esterno non autorizzato ad operare in Italia. Tre persone sono state per questo denunciate dai militari della Guardia di Finanza di Caserta; rispondono del reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommesse ma le indagini continuano per accertare l’evasione fiscale realizzata. La segnalazione all’autorità giudiziaria è arrivata all’esito di controlli effettuati dalla Fiamme Gialle nei territori dei comuni di Aversa e Mondragone. In particolare nell’Agro-aversano, a San Marcellino, i finanzieri del Gruppo di Aversa hanno sorpreso un cittadino albanese, peraltro clandestino e ricercato per una sentenza di condanna per riciclaggio, che aveva appena effettuato presso un centro di raccolta una scommessa attraverso un “conto gioco” messo a disposizione dal titolare dell’attività su un sito internet di un allibratore estero non autorizzato dai Monopoli di Stato. I militari hanno quindi fatto irruzione nell’esercizio sequestrando numerose ricevute di giocate e tutte le attrezzature utilizzate per l’attività di raccolta, tra cui personal computer appositamente configurati e collegati ad una stampante termica. A Castel Volturno e Cancello e Arnone, i finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno scoperto altri due centri clandestini di raccolta di scommesse on line; in particolare i centri erano “mascherati” come CDR, ovvero centri di trasmissione dati, e operavano la raccolta e l’accettazione di giocate su eventi sportivi per conto di bookmaker esteri (uno dei quali avente sede a Cipro) privi della concessione dei Monopoli di Stato. Anche in questo caso è scattato il sequestro per le attrezzature e la denuncia dei gestori.