Casal di Principe (Ce) – “Si impara da piccoli a diventare grandi”: è questo il suggestivo titolo dei Laboratori scolastici che si terranno a Casal di Principe a Casa don Diana (via Urano 18), bene confiscato alla camorra. Un viaggio di istruzione, promosso dal Comitato don Peppe Diana, tra memoria e impegno per conoscere i luoghi di don Peppe Diana e l’impegno civile, le risorse naturali, paesaggistiche, storiche e culturali del territorio. Percorsi completi dal punto di vista didattico per creare progetti educativi che vanno oltre la singola visita.
I Laboratori didattici destinati agli studenti delle scuole medie, elementari e dell’infanzia, intendono incrementare l’autonomia dell’intero gruppo classe aiutando a sviluppare i requisiti necessari per intraprendere un significativo processo di apprendimento e di conoscenza dei diversi temi. Gli argomenti spaziano dall’ambiente all’uso responsabile della tecnologia, dall’alimentazione alla conoscenza storica del territorio casertano per quel che riguarda la bellezza dei luoghi fino alla memoria delle vittime innocenti e dei testimoni del cambiamento in atto parlando di coraggio e di cittadinanza attiva. Gli studenti saranno chiamati a riflettere sui consumi, sulla consapevolezza delle proprie azioni contro il bullismo e qualsivoglia violenza, sul significato e sulla forza delle parole.
I giovani allievi impareranno anche, che spegnendo il puntino rosso della Tv, si possono risparmiare fino a 76 Watt al giorno, quasi come quando la TV è accesa. Come fare la spesa evitando gli sprechi, come si diventa e cosa significa essere sindaco di un paese simulando un consiglio comunale, dove le proposte per migliorare la città saranno ampiamente dibattute.
Un percorso collettivo che recupera i giusti tempi del vivere quotidiano e solidali, lungo il solco di una comunità di senso e di significato. Tutti i laboratori sono a prenotazione per un numero massimo di 50 bambini il contributo richiesto è di 5 euro a bambino, le attività si svolgeranno in mattinata dalle ore 9 alle 13 e con un contributo aggiuntivo di 1euro sarà possibile fare una merenda solidale con i prodotti dei beni confiscati.
Laboratori che attraverso il gioco didattico insegneranno diritti e doveri, aiutando l’orientamento di piccoli uomini e piccole donne a diventare grandi.
