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di Mena Grimaldi

Per risolvere i problemi della sicurezza e del controllo ambientale a Sant’Arpino sono in arrivo nove telecamere digitali da installare su quattro postazioni diverse. Punti strategici della cittadina per evitare non solo lo sversamento illecito dei rifiuti, ma che possano servire anche per il controllo della raccolta differenziata. Nell’ambito del decreto della Regione Campania avente ad oggetto l’accordo  “Terra dei Fuochi” sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente, il comune di Sant’Arpino nel 2016 approvò un progetto per l’installazione di un impianto di videosorveglianza, a supporto delle attività di controllo del territorio al fine di contrastare il fenomeno dei roghi tossici ed attuare interventi di presidio delle aree oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti.

Alla fine dello scorso anno, nel dicembre 2016, la Regione Campania accordò un finanziamento di 30.000 euro per la realizzazione del progetto. I lavori sono stati affidati ad una società casertana di San Marco Evangelista specializzata nel settore. “Con questo lavoro- dichiara l’assessore all’ambiente Caterina Tizzano- ripristineremo anche l’ impianto di videosorveglianza analogico esistente ma da anni non funzionante. Verranno anche sostituite le telecamere vecchie e realizzati collegamenti radio wireless per migliorare la raccolta differenziata e controllare lo sversamento abusivo dei rifiuti”. Per la realizzazione di questa opera il comune istituì nel bilancio previsionale 2017 apposito capitolo in entrata denominato Progetto Videosorveglianza Terra dei Fuochi per consentire alla Regione Campania Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali di erogare la somma. “Metteremo nove nuove telecamere digitali – dichiara il sindaco Giuseppe Dell’Aversana- che oltre a prevenire lo sversamento rifiuti saranno a presidio delle aree sensibili per aiutare i carabinieri a evitare fatti criminosi ed a tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica attraverso un’azione di deterrenza tipica della video sorveglianza”. Entro il 30 novembre le telecamere verranno installate una in via della Libertà altezza parco Rodari, quattro presso il parco pubblico Domenico Cirillo in due postazioni diverse, due telecamere brandeggiabile ed una fissa sulla circumvallazione esterna, una su Corso Atellano.