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Caserta – Si aggrava la posizione dell’ex sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo. Griffo è imputato per concorso esterno nel processo relativo alla realizzazione e alla gestione del centro commerciale Jambo, di proprietà dell’imprenditore Alessandro Falco. L’ex primo cittadino del comune casertano, viene incastrato dalle parole del collaboratore di giustizia Nicola Schiavone, figlio del capoclan dei Casalesi Francesco “SandokanSchiavone, sentito oggi in video-conferenza al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. “Dal 1998 Michele Zagaria ha controllato il Comune di Trentola Ducenta e il suo ex sindaco Michele Griffo“, ha dichiarato Schiavone, “Griffo faceva da tramite tra Michele Zagaria e Nicola Cosentino, nel senso che portava a Zagaria i messaggi di Cosentino e viceversa. Fu proprio l’amministrazione di Trentola guidata da Griffo a favorire in tutti i modi l’ampliamento della struttura, che in pochi anni, da un piccolo centro divenne uno dei più importanti della regione“. L’imputazione, come annunciato dal sostituto della Dda di Napoli Maurizio Giordano, verrà modificata alla luce delle affermazione di Schiavone junior in associazione camorristica, sulla base della nuova ipotesi che Griffo fosse più “un intraneo al clan” che persona a disposizione.