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Marcianise – Dopo le dimissioni del sindaco Antonello Velardi, parte della maggioranza e i fedelissimi di sempre si mobilitano per convincere il primo cittadino dimissionario a ritirare la decisione. Sabato 26 marzo, a partire dalle ore 16, davanti al Comune di Marcianise in via Roma è stato organizzato un sit-in di solidarietà e vicinanza a Velardi che venerdì scorso aveva rassegnato le dimissioni all’indomani di un Consiglio comunale rovente che aveva visto ben otto consiglieri di maggioranza lasciare l’aula.

I sintomi di una difficile convivenza nella maggioranza di Velardi si erano avvertiti già all’epoca della sostituzione dell’assessore Paolella con la Laurenza, cosa mal digerita dal gruppo Terra di Idee e dal suo consigliere, Giovanni Vallosco. Poi la disastrosa sconfitta elettorale del 4 marzo che vedeva in campo la vice-sindaca Angela Letizia con la richiesta da parte della maggioranza di rivedere il suo ruolo all’interno dell’amministrazione. Richiesta inevasa da Velardi.

Dopo le dimissioni, il sindaco punta il dito contro il consigliere di Centro Democratico, Pino Riccio che aveva sottolineato la mancanza atavica di un confronto, mentre gli oppositori della prima ora, Dario Abbate in testa, hanno parlato sin da subito di “dimissioni farsa per mascherare il fallimento politico-amministrativo” di Velardi. Infine, l’affondo dei vertici di Centro Democratico che non hanno potuto perdonare il sindaco quando, riferendosi a loro, ha parlato di vecchia politica: “L’imperatore ha perso consensi”, hanno chiosato.

Solidali sì, ma non toccateci il Napoli!
In un primo momento, la manifestazione a sostegno del primo cittadino era prevista per le 18, in concomitanza con la partita del Napoli che in queste ultime settimane si gioca la partita Scudetto. In tutta fretta gli organizzatori hanno anticipato il sit-in di due ore per evitare di assistere a un flop. Come dire, certo che siamo vicini a Velardi ma alle 18 c’è la partita… non scherzate!

#siamotuttiantonello
Il 9 dicembre 2017 era stato organizzato un flash mob di solidarietà per il sindaco Velardi, dinanzi al Palazzo del Comune di Marcianise, in seguito alle minacce ricevute dal primo cittadino sui social. In quell’occasione furono esposti due striscioni con l’hashtag #siamotuttiantonello e #giùlemanidallacittà mentre diversi sostenitori indossarono una maschera con il volto del sindaco per dimostrargli vicinanza. Dopo quelle minacce, il 14 febbraio scorso il Viminale dispose, tramite la Questura di Caserta, l’assegnazione della scorta al primo cittadino di Marcianise.