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Caserta – Puntuale alle 17 il sottosegretario all’Interno con delega all’Inclusione Sociale, Domenico Manzione è arrivato a Caserta. Una visita istituzionale per parlare del progetto Sprar che prevede l’accoglienza dei migranti rifugiati e richiedenti asilo, e che vede protagonista proprio Caserta dal 2007 in collaborazione con il Centro Sociale ex Canapificio.

“Caserta è una meta importante per chi, come me, rappresenta lo Stato in una realtà che non ha nulla da imparare e tanto da insegnare”. Temi d’integrazione e di inclusione sociale al tavolo dell’incontro che, nella sala consiliare del Comune, ha visto il sindaco Marino con gli amministratori di maggioranza e opposizione, i rappresentanti del Centro Sociale Ex Canapificio, della Caritas, e dell’associazione Casa Rut di suor Rita Giarretta. “Caserta è stato tra i comuni italiani pilota dello SPRAR, partecipando ai bandi triennali fin dal 2007, e la sinergia tra Comuni, Università, e associazioni ha evidenziato nella concretezza quanto questo sistema sia il vero pilastro del sistema di accoglienza ed inclusione sociale degli immigrati”.

Poi il sottosegretario ha garantito tempi brevissimi allo sblocco dei fondi destinati a Castelvolturno, tra i comuni italiani più impegnato sul piano dell’accoglienza e dei servizi da fornire agli immigrati. Tra gli ospiti invitati all’incontro anche Mamadou Sy, rappresentante della comunità senegalese a Caserta, la stessa che da mesi attende il mercatino etnico in città. “Abbiamo ricevuto tutti i documenti richiesti grazie alla collaborazione della comunità senegalese che, tra poche settimane, potrà festeggiare con noi l’avvio del mercatino etnico che tutelerà la legalità e il valore dei prodotti commercializzati”.

Dopo l’incontro in Comune, Manzione e Marino hanno fatto prima visita alla “Bottega Newhope” di piazza Ruggiero, spazio gestito dall’associazione “Casa Rut” in cui vengono venduti prodotti realizzati da una sartoria in cui lavorano donne migranti assistite dalla stessa associazione, per poi recarsi in corso Trieste proprio presso la sede di “Casa Rut”. La visita del sottosegretario alla città si è conclusa in serata con la visita privata al  Belvedere di San Leucio.