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“A Napoli abbiamo la tariffa idrica tra le più basse di Italia, l’acqua con una qualità mediamente superiore dell’intero paese grazie a controlli aggiuntivi, oltre 130 mila, all’anno accanto a quelli obbligatori dell’Autorità sanitaria. Abbiamo garantito ai lavoratori un solido welfare aziendale e avviato un percorso virtuoso con la trasformazione della vecchia Spa in azienda speciale Abc, tutto ciò non può e non deve essere sprecato dalla futura amministrazione comunale”. Sono state queste le parole che Sergio D’angelo, capolista di Napoli solidale al consiglio comunale, ha rivolto al candidato sindaco Gaetano Manfredi nel corso dell’incontro Acqua pubblica, bene comune che si è svolto questa mattina nel dehors de Il Poggio.

Ha partecipato il padre missionario comboniano Alex Zanotelli. Al dibattito sono intervenuti Renato Briganti, docente di Diritto pubblico all’Università di Napoli Federico II, Salvatore Parisi, consigliere dell’Ente Idrico Campano, Giuseppe Grauso, Costanza Boccardi e Stefania Fanelli attivisti dei comitati dell’acqua pubblica.

“Un più ampio ricorso allo strumento del bonus idrico dovrà consentire alle famiglie in difficolta l’accesso a questo bene essenziale. – ha concluso D’Angelo – L’impegno che chiediamo al nuovo sindaco è sostenere e implementare questo percorso ampliandolo a tutti i comuni del distretto Napoli”.