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Napoli – C’è stupore nella sede dell’Associazione Arcigay Antinoo di Napoli, da sempre impegnata per tutelare i diritti civili, dopo un invito mai arrivato da parte della famiglia di Maria Paola Gaglione, la ragazza speronata e uccisa dal fratello a Caivano.

Apprendiamo con stupore, dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno, che l’avvocato Domenico Paolella, difensore di Michele Gaglione, avrebbe annunciato per oggi un incontro tra i familiari, la stampa e la nostra Associazione, Antinoo Arcigay Napoli” .

Smentiamo categoricamente la presenza da parte della nostra associazione all’incontro odierno, teniamo a sottolineare che non è arrivato alcun invito per questo presunto incontro odierno e che ad oggi è stato recapitato alla nostra associazione, mezzo PEC dell’Avv. Francesco Luigi Marini, in data 15 settembre, un unico anomalo invito rivolto a noi e alla stampa a presidiare ai funerali di Maria Paola“, denuncia l’associazione. 

Chiediamo rispetto per il dolore, e pur facendo presente di essere sempre pronti al dialogo e al confronto, ci sottraiamo con determinazione a qualsiasi forma di spettacolarizzazione o peggio ancora a possibili e inaccettabili processi mediatici“, concludono i rappresentanti del consiglio direttivo.