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Arrivata l’agognata firma che sancisce l’intesa, nel campo dell’aerospazio, tra ministero dello Sviluppo economico e il gruppo industriale Avio Aero (della General Electric). Sbloccati fondi per 100 milioni di euro e avviato  un piano che prevede investimenti in ricerca e innovazione in ambito Industria 4.0, con ricadute produttive, presso varie sedi, a cominciare da Pomigliano d’Arco. Insieme a questa, sono interessate anche le sedi di Rivalta di Torino, Cameri e Brindisi.

Il governo, attraverso questo accordo di sviluppo, supporterà il piano con un co-finanziamento, i cui particolari sono ancora da stabilire ma che dovrebbe coprire circa il 30% della parte relativa alla ricerca. Gli investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processi produttivi in chiave Industria4.0 sono ripartiti per un totale di 20 milioni per la Campania, 50 milioni per il Piemonte, 30milioni per la Puglia. Fino al 2023, Avio Aero stima un ulteriore investimento di altri 100 milioni.

L’intesa è stata firmata dal ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, e dal presidente e ad di Avio Aero, Riccardo Procacci. Avio Aero opera nella progettazione, produzione e manutenzione di motori aeronautici.