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Napoli – Presidio di protesta da parte di 100 ex dipendenti dell’Auchan. Gli ex lavoratori sono in cassa integrazione e sono allo stremo delle forze. La protesta è avvenuta in virtù del fatto che il loro non è uno di quei tanti settori a rischio.

“Un anno fa eravamo considerati degli eroi perché in piena pandemia stavamo garantendo l’approvvigionamento alimentare ai cittadini, adesso, malgrado il nostro settore non sia in crisi, anzi, è uno dei pochi che invece viaggia a gonfie vele, il nostro futuro occupazionale è a tinte fosche”. A parlare è Massimiliano Fusiello, uno degli oltre cento ex dipendenti dell’Auchan di Mugnano e Giugliano finiti in cassa integrazione, che stanno manifestando all’esterno dello store Conad (ex Auchan di Mugnano).

Si tratta di lavoratori che stanno confluendo nel gruppo Conad e che, sostengono, “vedono il loro futuro lavorativo a tinte fosche”. “Noi che eravamo dipendenti di una multinazionale francese, una spa, – dice ancora Fusiello, che è anche componente della rsa – siamo finiti in un’operazione di uno ‘spacchettamento’ delle attività e del personale che non prevede garanzie per il nostro futuro”.