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Napoli – Insulti e pestaggi all’ombra della Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta. La riunione tenutasi ieri pomeriggio nella sede di via Acate per discutere della futura stazione elettrica della Loggetta ha visto gli animi scaldarsi ben oltre i livelli di guardia. L’incontro organizzato nella stanza del presidente Diego Civitillo si è infatti trasformato in una vera e propria aggressione verbale che ha visto protagonisti una delegazione di residenti del rione flegreo e il consigliere municipale di maggioranza Maurizio Molinaro. Tra le parti sono volate parole grosse. A un certo punto è persino dovuta intervenire un’autoambulanza e una volante della polizia per soccorrere una donna che aveva accusato un malore. Ma questo, a conti fatti, è stato soltanto il prologo di una vicenda a tratti inquietante. Qualche ora più tardi, infatti, l’esponente del movimento Dema è stato pestato a sangue, forse con un bastone, nei pressi della propria abitazione in via Pietro Testi. L’episodio è ora al vaglio degli investigatori, i quali stanno provando ad accertare un’eventuale connessione tra i due momenti.
 
La vicenda resta al momento avvolta nel massimo riserbo, ma alcune indiscrezioni sulla dinamica dei fatti iniziano già a trapelare. Sul tavolo dello scontro la costruzione della nuova stazione elettrica della Loggetta. Un’opera nei confronti della quale i residenti, preoccupati per eventuali ripercussioni sulla salute, nutrono da tempo forti perplessità. Motivo per il quale ieri pomeriggio alle 15 è stata indetta una riunione alla quale hanno preso parte il presidente della Municipalità 10 Diego Civitillo, la vicepresidente Maria Rosaria Russo, i tecnici della Terna (l’azienda che costruirà l’impianto), i residenti del quartiere e alcuni esponenti del parlamentino, tra cui, per l’appunto, Molinaro. La situazione precipita poco dopo le 17, quando dall’edificio di via Acate si sentono arrivare delle urla disumane. Una donna si affaccia alla finestra e disperata implora i passanti di chiamare le forze dell’ordine: “Fate presto, qui si stanno prendendo a mazzate”. Alla 17,45 arriva sul posto la prima volante. Alcune persone vengono quindi identificate e ascoltate in via informale. Stando a quanto emerso, il consigliere Molinaro avrebbe apostrofato in malo modo i componenti della delegazione della Loggetta, arrivando al “contatto ravvicinato” con una donna in particolare. Con l’arrivo della polizia la situazione è però più o meno rientrata alla normalità.
Sta di fatto che qualche ora più tardi, proprio mentre stava rincasando insieme alla moglie, l’esponente del movimento Dema è stato avvicinato da un uomo che, brandendo un bastone, l’ha più volte colpito alla testa. Medicato al vicino pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, Molinaro è riuscito a cavarsela con quattro punti di sutura e una prognosi di pochi giorni. L’episodio è ora al vaglio della polizia. Gli investigatori non escludono infatti che tra la riunione del pomeriggio in Municipalità e la successiva aggressione possa esserci un collegamento. Molinaro, tuttavia, non è stato fin qui in grado di descrivere la persona che l’ha colpito e quindi a indicare se fosse o meno presente al precedente incontro.