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Ischia (Na) – L’Eav Bus, azienda dell’holding regionale campana trasporti, ha aperto un’inchiesta per il caso dell’autobus che ad Ischia ha continuato a fare servizio nonostante avesse una porta divelta a seguito di una collisione. L’episodio è avvenuto lo scorso 23 luglio ed è venuto alla luce dopo che una ragazza, che viaggiava sul bus, ha di recente pubblicato un video su Tik Tok – in poco tempo diventato virale – in cui si vede chiaramente il bus procedere per le strade di Ischia con le porte aperte. Alla base della vicenda una precedente collisione tra il bus ed un camion che avrebbe provocato inizialmente la rottura di un vetro laterale del mezzo pubblico; per disincagliarsi l’autista dell’EAV avrebbe fatto retromarcia provocando lo scardinamento della porta laterale. Il mezzo pubblico stava coprendo la linea C 12 nella zona alta di Ischia Porto ed a bordo c’era un gruppo di giovani turisti che, a quanto pare, doveva rientrare in albergo e l’autista avrebbe deciso di non fermarsi per non lasciarli di notte in una zona poco collegata; per questo motivo avrebbe proseguito fino al deposito con i passeggeri a bordo. Sulla vicenda l’azienda ha aperto una inchiesta interna chiedendo spiegazioni ufficiali al dipendente, un autista con oltre 30 anni di servizio; la stessa Eav sottolinea che, per i danni riportati dal mezzo, era comunque stata avviata la procedura di contestazione e che si attende l’esito dell’indagine interna e le spiegazioni dell’autista per adottare tutti i provvedimenti previsti dalla legge.