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Pozzuoli (NA) – Doveva essere ‘piegato’ perché in Tribunale non doveva andare a testimoniare contro i suoi genitori. E così ci ha pensato direttamente lui, il boss. Si è presentato in un negozio dove la vittima, parcheggiatore abusivo, si era recato e lo ha riempito di calci e pugni fino a provocargli anche lesioni personali gravi. Il tutto davanti a tante persone che non solo non sono intervenute ma hanno anche mostrato compiacimento.

Cosi questa mattina la Dda di Napoli ha ottenuto l’esecuzione di un’ordinanza e i carabinieri di Pozzuoli (Napoli) hanno arrestato il boss Giovanni Di Costanzo. Il provvedimento è scaturito da indagini nate dopo una denuncia sporta il 29 settembre 2019 da un parcheggiatore abusivo di Pozzuoli, il quale, come riferiscono in una nota carabinieri e Dda, ha denunciato di essere stato “aggredito e minacciato da Di Costanzo per impedirgli di testimoniare in un procedimento penale che vede coinvolti i suoi genitori, Francesco Saverio Di Costanzo, detto “Cicciobello” e Giuseppina Di Bonito”.

“Il contesto criminale in cui nasce tutta la vicenda è ambientato nella zona di corso Umberto I, storica roccaforte della famiglia Di Costanzo”. Carabinieri e Dda sostengono che Giovanni Di Costanzo avrebbe “aggredito la vittima (cagionandogli anche lesioni personali) in un orario in cui all’interno del locale vi erano molte persone che invece di intervenire hanno mostrato indifferenza o addirittura compiacimento”.