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Napoli – Sono 29 le persone che sono state arrestate nel corso del blitz che gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno messo a segno nella mattinata di oggi nel quartiere napoletano di Pianura. Le accuse contestate agli indagati sono, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco, associazione finalizzata al traffico ed alla distribuzione di sostanze stupefacenti, tutti aggravati dal metodo mafioso. Le indagini sono state avviate a seguito del ferimento di due persone, fatti avvenuti lo scorso dicembre, Gli investigatori hanno accertato la nascita e l’ascesa del nuovo gruppo criminale che si sarebbe contrapposto per il controllo delle attività illecite ad un’altra compagine. Tra i reati contestati, anche una “stesa” commessa in danno dell’auto lavaggio “Pit Stop” di via Padula ed un tentato omicidio.

Nella zona occidentale della città negli ultimi tempi ci sono stati scontri tra i due gruppi criminali contrapposti che si contendono il predominio sugli affari illeciti. E di recente sarebbe sorto, secondo quanto accertato dagli investigatori, un nuovo gruppo criminale che tra i personaggi maggiormente autorevoli annovera Antonio Calone, Carlo Esposito e Emanuele Marsicano, contrapposto ad un’altra compagine criminale nella quale spicca, evidenziano gli investigatori, la personalità di Antonio Carillo. Le misure notificate oggi – sono stati impegnati diverse decine di agenti ed è stato impiegato anche un elicottero – sono state emesse dal gip del del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Le indagini hanno avuto una svolta a seguito dei ferimenti di Antonio Carillo e Lorenzo Rossetti, avvenuti il 5 e 6 dicembre 2020, momento dal quale inizia a registrarsi il contrasto. Tra i reati contestati, anche una “stesa” commessa in danno dell’auto lavaggio “Pit Stop” di via Padula ed il tentato omicidio di Francesco Divano.