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Napoli – “Se si candida Antonio…”. E’ questa è la frase più ascoltata in questi giorni in Campania, mentre il centrodestra aspetta di conoscere, dopo tante fumate nere, chi sarà il candidato alla presidenza della Regione. Si perché l’ipotesi di una candidatura di Antonio Martusciello sembra far tornare la voglia di politica a molti. A tutti quelli che, fatti due conti, sono convinti che la candidatura di Martusciello nel centrodestra è una prospettiva concreta e in grado di rivitalizzare il partito. Dal sindaco di Chiusano San Domenico, Carmine De Angelis, al Presidente della provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, decine di amministratori locali leggono nella candidatura-Martusciello un richiamo alle origini, al periodo in cui Forza Italia viaggiava a percentuali siderali e il partito esprimeva una classe dirigente di primissimo piano anche a livello nazionale. Personalità che contavano nella società campana, come Raffaele Calabrò, oggi Rettore del Campus Biomedico a Roma. Insomma, in attesa delle decisioni romane, la politica regionale gira intorno a quel “Se si candida Antonio…”.