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Napoli – Il sondaggio condotto da Lab2101 per Affaritaliani.it tra il 23 e il 28 giugno scorsi con un campione di 816 napoletani in vista delle prossime elezioni comunali, restituisce anche l’immagine che i napoletani si stanno facendo dei 4 principali candidati sindaco: Gaetano Manfredi, Catello Maresca, Alessandra Clemente e Antonio Bassolino.

La più onesta appare Alessandra Clemente (l’8,3% degli interpellati hanno dato questa risposta), seguita, in questa speciale classifica, da Maresca (al 7,9%), Manfredi (7,5%) e da Bassolino (5,9%).

“chi pensa ai propri interessi”? Questa classifica vede in vetta Bassolino con il 7,2%. Probabilmente, non a caso, secondo la stessa rilevazione di Lab2101, è conosciuto dal 94,9% dei napoletani, ma di questi solo il 31,3% si fida di lui.

Sta di fatto, che dietro all’ex sindaco e ex Governatore, dà l’impressione di pensare ai propri interessi Maresca col 6,2%, quindi Manfredi col 5,2% e la Clemente con il 4,9%.

Chi è il più “competente”? Questa classifica la vince Manfredi: l’ex rettore è al 7,9%. Segue Maresca col 7,2%, Clemente con il 6,8% e Bassolino con il 5,5%.

Il più “tradizionalista” (a proposito: domani c’è il Pride) appare Bassolino (6,9%), quindi Maresca (6,5%), Manfredi (6,2%) e Clemente (5,2%).

La più “determinata” è l’assessore in carica (7,6%), ma è tallonata da Bassolino (7,5%), quindi da Maresca (6,3) e Manfredi (5,4).

La più “brillante” è l’unica donna in carica: Clemente (7,1), quindi Maresca (6,8), Bassolino (6,1) e Manfredi (5,1).

Classifica di chi appare più “innovatore”: Clemente (8,8%), Maresca (6,2%), Manfredi (5,3%) e Bassolino (4,9). 

Dopo 10 anni di amministrazione comunale che ha sventolato la bandiera dei “beni comuni”, l’istituto demoscopico ha ben pensato di fare una classifica dei candidati sindaci che “tutelano maggiormente la proprietà privata”: vince Maresca (col 7,5%), seguono Bassolino (5,2%), Manfredi (4,9) e Clemente (4,6%).

Graduatoria del più “capace”: Manfredi (7,2), Maresca (7,1), Clemente (6,5%) e Bassolino (5,6).

Il candidato più “impegnato a livello civico e sociale”: Clemente (8,7), Manfredi (7,5%), Mareca (6,2%) e Bassolino (6,1).

Il più “coerente” appare Manfredi (7,7%), quindi ex aequo Clemente e Maresca al 7,1, poi Bassolino al 5,2%.

Classifica del “mi ispira fiducia”: Manfredi (6,6%) Maresca/Clemente al 5,9%, Bassolino chiude al 4,6.

Chi “tutela le pari opportunità”? Clemente (8,3), Manfredi (7,9), Maresca (6,6) e Bassolino (5,8).

Chi è visto maggiormente come “una figura positiva per la città”? Manfredi e la Clemente al 6,9, Maresca al 6,3 e Bassolino al 4,9. 

Graduatoria del candidato più “affidabile”: Maresca (7,8), Manfredi (7,3), Clemente (6,4), Bassolino (6,1). 

“Più vicino alla gente” è vista la Clemente col 7,2%. Poi Maresca (6,1), Manfredi (5,8) e Bassolino (5,7).

Classifica del “carisma”: Bassolino (6,5) , Clemente (6,4), Maresca (6,2) e Manfredi (5,2).

Classifica della “creatività”: Clemente (7,3), Maresca (6,3), Bassolino (5,6) Manfredi (4,3).

Chi “genera più armonia”? Manfredi, avendo messo assieme Pd e Movimento 5 Stelle, è in una botte di ferro col 6,8%. Quindi, Maresca (6,2%), Clemente (5,9) e Bassolino (5,3).

Ultima rilevazione: chi tra i candidati sindaco appare più “diverso rispetto ai soliti politici”? Clemente (8,9) Maresca (5,9), Manfredi (5,3) e Bassolino (4,2%).