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Napoli – Il ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio guidato dallo chef, star televisiva e imprenditore partenopeo Antonino Cannavacciuolo conquista le tre Stelle Michelin ed entra nel gotha della cucina mondiale. “Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni”, ha commentato il direttore guida Michelin Italia, Sergio Lovrinovich. Sono dodici i ristoranti che, secondo il giudizio degli ispettori della “rossa” valgono il viaggio: oltre alla new entry Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara), Piazza Duomo a Alba (Cuneo), Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), St. Hubertuso a San Cassiano (Bolzano), Le Calandre a Rubano (Padova), Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona), e Enrico Bartolini al Mudec a Milano.
Lo chef partenopeo conta 7 stelle Michelin nei suoi diversi locali e bistrot tra Piemonte, Toscana e la natìa Campania. Ieri pomeriggio, durante la cerimonia, Cannavacciuolo è salito sul palco visibilmente commosso e ha ringraziato la moglie e tutti quelli che hanno contribuito al successo di Villa Crespi e dei suoi altri ristoranti. “Ogni volta che prendo un riconoscimento Michelin succede qualcosa di bello in famiglia – ha raccontato lo chef -. La prima Stella, nel 2003, coincide col mio matrimonio, la seconda è arrivata nel 2006 quando è nata mia figlia, oggi festeggio l’anniversario del matrimonio e sia i miei genitori che i suoceri festeggiano 50 anni di nozze. Sono emozionato, lego questo riconoscimento professionale al bello della mia vita. Questo è un traguardo ma chi mi conosce bene sa che già sto pensando ad altri progetti. Continuerò a Masterchef ma anche gli altri programmi televisivi. E mi fa piacere essere qui alla 68esima edizione di Michelin Italia nella consapevolezza che l’unica rivoluzione della vita è cucinare bene, la storia si fa con la buona cucina”. 

L’edizione 2023 della Guida Michelin Italia ha visto soltanto due new entry campane, si tratta di due ristoranti che hanno guadagnato la loro prima Stella Michelin: il Maeba Restaurant di Ariano Irpino, nella provincia di Avellino e il Sensi Restaurant ad Amalfi, nella provincia di Salerno. 

Riconoscimenti Michelin, la Campania cucina di alta qualità: il dettaglio