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Giugliano (Na) – I carabinieri di Arzano (Napoli) hanno sanzionato, per inosservanza della normativa anti covid, la titolare 71enne di un ristorante di Giugliano in Campania (Napoli), dove il 6 giugno scorso è stata festeggiata la comunione del figlio di Cristiano Pasquale, ritenuto elemento di vertice del gruppo malavitoso “167” di Arzano. Cristiano, che in quell’occasione si rese protagonista di un “carosello” a bordo di una Ferrari, è stato arrestato lo scorso 16 giugno: per gli inquirenti, infatti, si trattò di una vera e propria provocatoria “prova di forza” finalizzata all’affermazione della sua presenza sul territorio.
La titolare del ristorante dove si è tenuta la festa, secondo quanto accertato dai militari, non ha fatto rispettare il distanziamento di un metro tra i invitati e non ha ottemperato all’obbligo di conservare per 14 giorni – come prevede la legge – il registro dei partecipanti.
I militari dell’arma hanno ricostruito i fatti grazie all’analisi dei video pubblicati sui vari social network in cui sono stati immortalati i momenti dei festeggiamenti per la cerimonia. E grazie a ulteriori approfondimenti sono riusciti a identificare e sanzionare i partecipanti.
I Carabinieri di Arzano insieme a quelli del Nas di Napoli – durante il controllo – hanno sanzionato la titolare del ristorante anche per carenze igienico-sanitarie dei servizi igienici e dei locali adibiti a spogliatoio, per mancata esibizione del manuale haccp, per difformità tra planimetria e un vano utilizzato per la conservazione dei cibi e bevande e per la mancanza di cartellonistica covid. Disposta, infine, la chiusura del locale adibito a deposito alimenti.
Le operazioni dei Carabinieri non sono però terminate qui: a Sant’Anastasia (Napoli) i militari hanno controllato la Ferrari utilizzata da Cristiano per recarsi alla cerimonia religiosa: la fuoriserie è stata sottoposta a fermo amministrativo perché con targa straniera e guidata da persona residente in Italia da più di 60 giorni.
Il veicolo è stato affidato al legale rappresentante della società di autonoleggio proprietaria del mezzo che ha provveduto al trasporto con carro attrezzi da Sant’Anastasia fino alla sede della ditta.