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Castellammare di Stabia (Na) – Si ferma a sei vittorie di fila la striscia della Juve Stabia che cade in casa contro il Catanzaro. Una partita senza sussulti, forse il punto poteva essere lo specchio giusto della sfida anche se alle vespe, con tutta probabilità, manca qualcosa dal punto di vista delle decisioni arbitrali, specie in occasione dell’atterramento in area di Marotta o del tocco di braccio di Scognamillo sul tiro di Berardocco. Nella prima frazione di gioco questi gli episodi più caldi. Ripresa maggiormente vibrante. Al primo giro di lancette la Juve Stabia potrebbe passare ma Marotta liscia clamorosamente la sfera e Garattoni, alle sue spalle, non fa meglio spedendo alle stelle. All’8′ passa il Catanzaro con Pierna che si accentra e spedisce la sfera nell’angolino. Le vespe provano la reazione con Mulè ma la sua girata di testa finisce sul fondo. Al 20′ il pari sembra cosa fatta ma la deviazione di Elizalde trova l’incrocio dei pali. Padalino, forse tardivamente, manda in campo tutto il parco avanzato ma si crea solo confusione, le vespe non riescono a recuperare lo svantaggio e il Catanzaro si porta a casa i tre punti.

Juve Stabia – Catanzaro 0-1

Marcatore 10’ st Pierno (C).

Juve Stabia: Farroni; Mulè, Troest, Elizalde (33’ st Scaccabarozzi); Garattoni (33’ st Borrelli), Vallocchia, Berardocco (33’ st Lia), Caldore (45’ st Ripa); Fantacci (45’ st Cernigoi), Marotta, Orlando. A disp. Gianfagna, Russo, Esposito, Oliva, Guarracino, Suciu. All. Pasquale Padalino.

Catanzaro: Di Gennaro; Riccardi (4’ st Porcino), Martinelli, Scognamillo; Pierno, Baldassin, Risolo, Gatti; Di Massimo (34’ st Verna), Carlini (45’ st Parlati); Curiale (34’ st Evacuo). A disp. Branduani, Mittica, Molinaro, Grillo, Jefferson. All. Antonio Calabro.

ARBITRO: Davide Moriconi di Roma 2