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Stefano Pioli succede a Luciano Spalletti nella sala stampa dello stadio Maradona per la conferenza della vigilia di Napoli-Milan. Queste le sue dichiarazioni: “La prima cosa che mi viene in mente è che siamo molto contenti di essere qui a giocare questa partita. Loro temono le ripartenze? Beh, è una delle nostre caratteristiche. E sarebbe un errore pensare solo a difendersi. Abbiamo un minimo vantaggio contro una squadra che in Champions non perde in casa da 12 partite e che ha una media-gol molto alta al Maradona. Dobbiamo giocare bene, giocare da squadra, e gestire per bene il pallone”.
 
Avete provato anche i rigori? E Maignan magari può tirare prima: “Ne abbiamo provati come facciamo sempre. Non ho pensato però dove eventualmente mettere Maignan”.
 
Vince chi fa che cosa meglio dell’altra? “Giochiamo una terza partita in pochi giorni contro il Napoli. Vince chi sfrutta meglio le occasioni che si creano. Entrambe le squadre hanno la capacità di costruire palle gol. Approcciare già bene la gara può essere una svolta, come ha fatto il Napoli all’andata”.
 
Meglio pensare a finire tra le prime quattro o puntare alla finale di Champions? Pioli risponde così: “Siamo qui per giocarci la Champions, per pensare ad una partita alla volta. Da dove arriviamo lo sappiamo, un percorso cominciato tre anni fa ed ora ci giochiamo la semifinale di Champions e vogliamo giocarcela. I giudizi si danno alla fine della stagione e non a stagione in corso”.
 
“Tutte e due le squadre affronteranno la partita al massimo delle proprie potenzialità – sottolinea Pioli – Per vincerla dovremo giocarla a grande livello”.
 
Contro il Napoli, stavolta, ci sarà anche il tifo del Maradona: “E’ sempre molto bello giocare partite di questo livello anche perché si gioca in questi stadi di grande livello. Il Maradona spingerà il Napoli ma, di riflesso, caricherà anche noi. Abbiamo un piccolissimo vantaggio ma dovremo pensare a gestire bene ogni situazione della partita”.
 
A differenza delle altre volte, ora contro il Milan ci sarà anche Osimhen: “Teniamo sempre in grande considerazione le caratteristiche dei nostri avversari, soprattutto quelle di un attaccante così forte, potente e riempitivo in area di rigore. Ma noi abbiamo il nostro modo di giocare e lo affronteremo con la dovuta attenzione. C’è da dire che ultimamente le partite contro il Napoli sono state caratterizzate dal fatto di essere divise in più momenti da leggere bene e sviluppare con grande attenzione”.
 
Su Brahim Diaz: “E’ sotto gli occhi di tutti che sta crescendo tanto. E’ un ragazzo giovane che ha una grandissima personalità. Sa gestire bene la pressione e sta diventando un calciatore di assoluto livello. Mi piacerebbe allenarlo ancora”.
 
Cosa si aspetta dal Napoli? “Sicuramente anche domani ci sarà qualche cambiamento. Il Napoli di Milano è stato diverso in qualche atteggiamento sia offensivo che difensivo rispetto a quando abbiamo giocato qui in campionato”.
 
Come sta Giroud? “Giroud sta bene. Ha avuto un piccolo problema che ha superato in questi giorni. E’ in condizione per giocare”.